Canali Minisiti ECM

Cimo-Fesmed: Medici Aiop senza contratto da 18 anni, Schillaci apra un tavolo

Sindacato Redazione DottNet | 24/05/2023 12:27

Quici: “Il Ministro Speranza aveva aperto un tavolo di confronto con AIOP, CIMOP, Regioni e Ministero della Salute per sbloccare le trattative, ma senza riuscire ad arrivare ad un compromesso"

I medici dipendenti delle strutture sanitarie private convenzionate associate all’AIOP attendono da 18 anni il rinnovo del contratto di lavoro. Intanto, quelle stesse strutture continuano a ricevere incentivi e finanziamenti da parte di Stato e Regioni per abbattere le liste d’attesa o sopperire alle carenze della sanità pubblica. Obiettivi che AIOP raggiunge sfruttando il lavoro dei medici. Una condotta ritenuta inaccettabile dal sindacato Federazione CIMO-FESMED, cui aderisce anche la sigla CIMOP, unica firmataria del contratto che regola il rapporto di lavoro del personale medico dipendente di strutture private convenzionate.

“Il Ministro Speranza aveva aperto un tavolo di confronto con AIOP, CIMOP, Regioni e Ministero della Salute per sbloccare le trattative, ma senza riuscire ad arrivare ad un compromesso. Chiediamo dunque al Ministro Schillaci di riaprire quel tavolo e di convocare urgentemente le parti per risolvere un problema che ad oggi riguarda oltre 4.700 medici”, dichiara Guido Quici, Presidente della Federazione CIMO-FESMED.

pubblicità

“I medici dipendenti dell’AIOP sono vittime di una vera e propria discriminazione sia rispetto ai medici del pubblico che ai medici dipendenti delle strutture religiose e no profit associate all’ARIS, che invece ha rinnovato il contratto di lavoro nel 2020: i medici AIOP guadagnano il 30% in meno dei colleghi ARIS e la metà dei colleghi del pubblico; acquisiscono titoli che non risultano equipollenti a quelli del pubblico in caso di concorso e non possono godere delle tante novità in tema di diritto del lavoro intervenute dal 2005 ad oggi. Si tratta di una situazione grave che occorre risolvere al più presto”, conclude.


 

Commenti

I Correlati

Testa: “Tagliare le prescrizioni non è la soluzione per far risparmiare lo stato, anzi, vorrebbe dire meno visite, meno controlli e più patologie nel futuro"

Onotri: "Mentre si esercita una forte pressione sui medici, si concede ai farmacisti di prescrivere analisi a carico del Servizio Sanitario Nazionale in assenza di una qualsiasi indicazione clinica da parte di un medico"

Quici: "E' ora necessaria una seria riforma che deve mirare al completamento della loro formazione sul campo”

Di Silverio (Anaao): "defiscalizzare parte dello stipendio come fatto per i privati per rendere più appetibile la professione del dipendente gravata oggi dal 43% di aliquota fiscale". Onotri (Smi): "Invertire il definanziamento pubblico alla sanità"

Ti potrebbero interessare

Testa: “Tagliare le prescrizioni non è la soluzione per far risparmiare lo stato, anzi, vorrebbe dire meno visite, meno controlli e più patologie nel futuro"

Onotri: "Mentre si esercita una forte pressione sui medici, si concede ai farmacisti di prescrivere analisi a carico del Servizio Sanitario Nazionale in assenza di una qualsiasi indicazione clinica da parte di un medico"

Quici: "E' ora necessaria una seria riforma che deve mirare al completamento della loro formazione sul campo”

Di Silverio (Anaao): "defiscalizzare parte dello stipendio come fatto per i privati per rendere più appetibile la professione del dipendente gravata oggi dal 43% di aliquota fiscale". Onotri (Smi): "Invertire il definanziamento pubblico alla sanità"

Ultime News

Il primo appuntamento partenopeo si inserisce nella fase pilota del Progetto per un programma di screening nazionale nella popolazione pediatrica delle due patologie, promosso dall'Istituto Superiore di Sanità su incarico del Ministero della Salute

Greco (S.I.d.R.): “Prevenzione decisiva a supporto di genetica e stili di vita”

"Epidemia tra i mammiferi è un passo avanti verso l'uomo, non uno ma più ceppi si stanno adattando"

Benefici ottimali facendo 6-10 piani a piedi al giorno